Con la riforma del mercato delle telecomunicazioni adottata dalla Commissione europea ieri (11 settembre 2013) si aprono nuove opportunità per gli utenti-cittadini oltre che per le imprese.
La novità più eclatante per i consumatori è l’eliminazione dei costi di roaming per le chiamate ricevute nell’ambito dei Paesi dell’Unione Europea.
E’ prevista una semplificazione delle norme per gli operatori del mercato TLC tramite l’istituzione di un’unica autorizzazione per operare nei 28 Stati membri.
Saranno tutelati e armonizzati i diritti dei consumatori dell’Unione tramite l’adozione di un linguaggio semplice nei contratti, contratti della durata di 12 mesi, possibilità di disdire un contratto se la velocità internet non è quella pattuita
Neelie Kroes, Vicepresidente e Commissaria responsabile per l’agenda digitale, ha dichiarato: ” La Commissione europea dice no ai costi del roaming, sì alla neutralità della rete, sì agli investimenti, sì a nuovi posti di lavoro. Un intervento nelle telecomunicazioni non è più interesse esclusivo di questo settore ma contribuisce alla promozione dello sviluppo sostenibile di tutti i settori.”