Il gran numero di anziani che arrivano in quel luogo hanno messo in crisi le strutture e le abitudini di vita di quanti già li stanno e molto bene.

Si è riunito di urgenza il Consiglio degli Apostoli per decidere come affrontare la situazione. Intanto su proposta del Presidente Pietro, sempre risoluto, si ordina di chiudere immediatamente gli accessi. Angeli scelti comandati da Michele arcangelo, eroico combattente che come noto ha ucciso anche un drago, sorveglieranno i confini.

Non potendo lasciare i vecchi all’aperto e senza assistenza, per ragioni umanitarie si è pensato di mandarli intanto all’ Inferno: c’è posto, in alcune zone è sempre caldo ,(gli anziani preferiscono una temperatura un po’ elevata) inoltre all’Inferno le regole di vita sono più libere e disordinate e quindi saranno più a loro agio e daranno meno disturbo.

Gli apostoli sono soddisfatti, la soluzione sembra buona e dovrebbe essere accettata da tutti.

Non è così; come sempre salta fuori un Bastian contrario (in Paradiso non si usano parole volgari).

Caronte si è opposto in modo fermo perché il lavoro per caricare tutti quei vecchi malmessi sulla sua barca a remi, attraversare la palude per scaricarli all’ Inferno non lo vuol fare perché è l’unico addetto, cosa per la quale da tempo protesta: farà sciopero.

Lucifero poi è andato fuori di testa, perché non è stato interpellato e quindi scavalcato e sminuito della sua autorità, assolutamente contrario minaccia fuoco e fiamme.

La posizione presa da Lucifero costringe il Consiglio a ritirare anche questa proposta, troppo pericoloso iniziare un confronto perché. Lucifero di fuoco e fiamme ne ha una infinità.

Si cerca freneticamente un altro posto.

Paolo propone il Purgatorio, a quella parola si sentono tutti sollevati, il Purgatorio sembra avere i requisiti sui quali trovare un accordo unanime e si ritiene che il luogo sia molto soddisfacente anche per i vecchi.

Finalmente è stata trovata la soluzione.

C’è animazione ci si scambiano “cinque” e pacche sulle spalle.

Una persona, che è sempre presente ai Consigli alle cene, alle veglie ecc., non partecipa alla gioia degli altri è triste ,improvvisamente comincia a piangere.

Gli apostoli sorpresi e preoccupati si fanno attorno a quella persona è una donna si chiama Maddalena. Le chiedono ansiosi il perché di quella reazione. Maddalena dice: “Questi anziani hanno già avuto tante purghe : per la maggior parte una infanzia non facile, una gioventù con la prima guerra mondiale poi la seconda guerra mondiale che molti forse hanno dovuto combattere e poi gli stenti e le paure per la guerra fredda, per quella di Suez, per quelle del golfo per la crisi economica del 2008, per quella per il crollo della borsa di Wall Street, quella conseguente dell’attentato alle Torri gemelle e altri periodi pieni di tensione e dopo hanno dovuto prendere quelle per i disturbi che arrivano con l’avanzare dell’età, sono già stati purgati e ripurgati e ripurgati… BASTA PURGHE!”

Il Consiglio è colpito dalle parole accorate di Maddalena.

La proposta di Paolo è respinta, all’unanimità ma il problema rimane: dove mandare questi vecchi che sempre più numerosi si accalcano alle porte del Paradiso e protestano e si agitano . Michele arcangelo ha già estratto la spada minacciando una carica di alleggerimento.

È necessario individuare un altro luogo e prendere una decisione rapida e definitiva.

Marco propone di riportarli nei luoghi da dove erano venuti usando angeli esperti come mezzo di trasporto rapido, sicuro economico e al passo con i tempi: non inquinante.

Acclamazioni e applausi per Marco, la proposta è  approvata alla unanimità  con la sola astensione di Maddalena.
Con entusiasmo anche se l’ora è  tarda, si decidono le cose urgenti da fare.
Saranno necessari parecchi viaggi per riportare a casa i vecchi, nel frattempo si decide   di ospitarli , temporaneamente,
nel Limbo che sarà  attrezzato per effettuare i rientri nei tempi  necessari  e nel modo più  veloce e sicuro.
Le operazioni di rientro inizieranno appena pronto il terminal del Limbo,si calcola una settimana anche per dare tempo ai parenti ed a chi per loro di preparare un ambiente accogliente e confortevole  per i loro cari vecchi dove dovranno stare  a tempo indeterminato.
A seguito di quanto sopra scritto e deliberato,tutti gli interessati a ricevere i loro cari vecchi si devono impegnare con celerità  e afflato amoroso  a predisporre l’accoglienza .
Le autorità  locali sono invitate a programmare una gioiosa  festa di  per i cari vecchietti per dare loro il benvenuto e farli sentire accolti dalla comunità  intera.