Windows XP Mode per Windows 7 nasce per semplificare l’esecuzione di numerosi programmi che devono girare sotto Windows XP sul nuovo ambiente operativo. Windows XP utilizza la tecnologia di virtualizzazione Windows Virtual PC per fornire un ambiente virtuale Windows XP Professional Service Pack 3 a 32 bit.
Sino ad oggi, l’utilizzo di Windows XP Mode ha richiesto la soddisfazione di precisi requisiti: una copia autentica di Windows 7 Professional, Ultimate o Enterprise, 2 GB di spazio libero su hard disk (più 15 GB consigliati per l’ambiente virtuale di Windows), un processore in grado di supportare la virtualizzazione hardware, con tecnologia AMD-V, Intel VT o VIA VT attivata nel BIOS.
Con il Service Pack 1 di Windows 7, Microsoft ha rimosso i requisiti obbligatori per i processori, per consentire a privati e piccole aziende e con un parco PC più datato di sfruttare la funzionalità Windows XP Mode.
L’aggiornamento che abilita Windows XP Mode e Windows Virtual PC è disponibile nel Download Center: KB977206 Windows 7 x86 e KB77206 Windows 7 x64.
NOTA: Come riportato sul blog del Team TechNet Italia, avere una CPU con istruzioni Intel VT o AMD-V, e avere abilitato questa funzionalità nel BIOS della mother board, garantisce alle macchine virtuali delle performance migliori e certamente con una miglior resa operativa.